Dati questi principi del triangolo di ARC e delle sue componenti, come parlereste a un’altra persona?
Non potete parlare adeguatamente ad un altro se siete in una condizione di subapatia (uno stato di disinteresse al di sotto dell’apatia). A dire il vero non gli parlereste affatto. Dovreste avere un po’ più di affinità per discutere di qualcosa con qualcuno. La vostra capacità di parlare con una data persona dipende dalla vostra risposta emotiva nei suoi confronti. Ognuno manifesta reazioni emotive differenti verso chi gli è vicino. Visto che nella comunicazione sono coinvolti sempre due terminali, o meglio due persone, diventa ovvio che il vostro interlocutore dovrebbe esservi in qualche modo reale. Se gli altri non ci interessano, incontreremo grandi difficoltà a parlare con loro, questo è certo. Il modo giusto di parlare con una persona, quindi, consiste nel trovare qualcosa in lei che ci piace e di discutere di qualcosa su cui lei possa essere d’accordo. È questo ciò che rovina la maggior parte delle nuove idee: si discutono argomenti su cui manca del tutto un qualsiasi punto di accordo con l’interlocutore. E siamo così arrivati ad un ultimo fattore per quanto riguarda la realtà.
Ciò su cui si è d’accordo tende a essere più reale di ciò su cui manca un accordo. Tra accordo e realtà esiste una relazione ben definita. Sono reali quelle cose sulla cui realtà siamo d’accordo. Non sono reali le cose sulla cui realtà non siamo d’accordo. Abbiamo una realtà molto scarsa relativamente a quelle cose sulle quali non siamo d’accordo. Un esperimento su quanto è stato detto potrebbe riguardare una discussione spiritosa tra due tizi che prendono in giro un terzo individuo che è presente. I due uomini si trovano d’accordo su qualcosa che non riceve l’accordo del terzo uomo. Il
Dunque, come si parla a una persona? Stabilite una realtà trovando qualcosa su cui potete essere entrambi d’accordo. Poi, cercate di mantenere un livello di affinità il più alto possibile, sapendo che c’è qualcosa nell’altra persona che vi può piacere. A questo punto siete in grado di parlarle. Se le due prime condizioni non vengono soddisfatte, è abbastanza certo che non sarà presente nemmeno la terza, il che sta a significare che non sarete in grado di parlare facilmente con quella persona.
Affinità, realtà e comunicazione sono interdipendenti e quando una diminuisce anche le altre si comportano allo stesso modo. Quando una aumenta anche le altre crescono. Basta soltanto migliorare un angolo di quello che in Scientology è un preziosissimo triangolo, per migliorare gli altri due. Basta migliorare due angoli per migliorare il terzo.
Comprensione
La comprensione si compone di affinità, realtà e comunicazione. Quando la comprensione di un individuo è grande, la sua ARC è molto alta. Quando invece la capacità di comprendere di un individuo è scarsa, di conseguenza anche l’ARC è scarsa.
Quando si accrescono queste tre parti, non si fa altro che accrescere la comprensione di una persona. È l’uso del triangolo di ARC che lo rende possibile.
Questo triangolo è la
un particolare stato mentale o disposizione; spirito, carattere o umore.
un principio su cui tutto si basa; l’elemento portante in un sistema; ciò su cui il resto poggia o dipende. Una chiave di volta è una pietra di un arco (di solito quella più in alto), che essendo l’ultima ad essere messa, riguarda l’assicurare o chiudere insieme l’intera struttura.